Religioni in Romania

Il cristianesimo è la religione più diffusa in Romania. Secondo i dati del censimento del 2011, i cristiani rappresentano circa il 93% della popolazione e sono in maggioranza ortodossi; lo 0,8% circa della popolazione segue altre religioni, lo 0,2% della popolazione non segue alcuna religione e il 6% circa della popolazione non specifica la propria fede religiosa.[1] Stime dell'Association of Religion Data Archives (ARDA) riferite al 2015 danno i cristiani al 90,5% circa della popolazione, i musulmani allo 0,3% della popolazione, coloro che seguono altre religioni allo 0,2% circa e coloro che non seguono alcuna religione allo 0,2% circa, mentre non si conosce l'affiliazione religiosa della restante parte della popolazione (circa l'8%).[2]

La costituzione riconosce la libertà religiosa, proibisce le discriminazioni religiose e specifica che non c'è una religione di stato, tuttavia riconosce il ruolo della Chiesa ortodossa romena nella storia nazionale del Paese. La legge distingue le organizzazioni religiose in tre livelli: denominazioni religiose, associazioni religiose e gruppi religiosi. Le denominazioni religiose comprendono le 18 organizzazioni religiose esistenti nel 2006 (4 Chiese ortodosse, 9 Chiese protestanti, la Chiesa cattolica di rito latino e quella di rito orientale, la Comunità ebraica, la Comunità islamica e i Testimoni di Geova); possono aggiungersi all'elenco le organizzazioni religiose che hanno un numero di membri non inferiore allo 0,1% della popolazione (cioè più di 20.000 persone) e possono dimostrare almeno 12 anni di attività ininterrotta dopo il 2006. Le denominazioni religiose sono esentate dal pagamento delle tasse, possono ricevere fondi statali per costruire luoghi di culto e gestire stazioni radio-televisive. Le organizzazioni religiose che hanno almeno 300 membri possono registrarsi come associazioni religiose per avere agevolazioni fiscali, ma non possono godere degli altri benefici delle denominazioni religiose. I gruppi religiosi non hanno bisogno di registrarsi e possono praticare liberamente il culto, ma non possono godere di agevolazioni fiscali. Solo le denominazioni religiose possono offrire assistenza spirituale nelle Forze armate; negli ospedali, nelle case di riposo e nelle prigioni possono essere ammesse in alcuni casi anche le associazioni religiose. Nelle scuole pubbliche e private è previsto l'insegnamento della religione, ma solo le denominazioni religiose possono organizzare corsi basati sulla loro fede. L'iscrizione ai corsi di religione avviene su richiesta dei genitori o degli stessi studenti se hanno compiuto 18 anni.[3]

  1. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore indexmundi
  2. ^ Romania-Major World Religions
  3. ^ 2019 Report on International Religious Freedom- Romania

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